Lo studio condotto da Savayourhome rivela che oltre il 36% delle 3,5 milioni di famiglie italiane con un mutuo in corso, il cui ammontare complessivo supera i 430 miliardi di euro, ha optato per un mutuo a tasso variabile. I dati emergono dalla seconda edizione dell’osservatorio “SalvaLaTuaCasa”, promosso dalla società benefit Save Your Home con il contributo di Nomisma, evidenziando una preoccupante emergenza nel settore dei mutui.
Durante l’evento “Emergenza mutui”, è stato presentato un rapporto che sottolinea come la politica monetaria restrittiva della Bce abbia frenato l’economia, portando le banche a adottare politiche di erogazione più prudenti e selettive. Nel contesto dei mutui per l’acquisto casa, il rialzo dei tassi ha determinato una diminuzione del 40% delle erogazioni nei primi nove mesi del 2023. Nonostante surroghe per oltre 60 miliardi dal 2012 ad oggi, più del 36% delle famiglie con un mutuo in corso ha scelto un tasso variabile, risultando una soluzione di emergenza e tardiva rispetto agli aumenti preesistenti. Il rapporto avverte che questo tipo di mutuo impone rate mensili elevate e poco sostenibili.
L’osservatorio sottolinea che la rata di un mutuo a tasso variabile raggiunge livelli di allerta per tutte le fasce di reddito fino a 1.900 euro netti mensili, con un peso che supera il 60% del reddito netto di queste famiglie. Le prospettive future sul costo del denaro indicano che molte famiglie potrebbero faticare a recuperare il precedente reddito disponibile.
L’aumento del costo del denaro potrebbe invertire la tendenza decrescente del deterioramento dei mutui in carico alle famiglie degli ultimi dieci anni, causando impatti negativi sia per le famiglie che per gli istituti di credito. Si prevede che ciò influenzi anche il mercato delle aste, con un aumento del 10% nel 2024 rispetto all’anno corrente. Questa situazione, se non affrontata con misure efficaci, potrebbe portare a un marcato peggioramento della rischiosità del credito, con conseguenze negative per entrambe le parti coinvolte.
Gianfranco Dote, CEO di Save Your Home, sottolinea la necessità di adottare strumenti concreti per affrontare l’emergenza mutui e proteggere le famiglie in difficoltà. Propone l’utilizzo della cartolarizzazione a valenza sociale come strumento per trasformare un debitore insolvente in un debitore solvibile durante i processi di smaltimento del debito.
di R.E.