I responsabili delle politiche monetarie continuano a insistere sull’idea di tassi di interesse più elevati per un periodo prolungato, ma i mercati sembrano ignorare questo messaggio, orientandosi inesorabilmente al ribasso. Gli analisti di Federated Hermes e Vontobel offrono una prospettiva sulle forze che potrebbero alimentare ulteriormente l’andamento positivo degli indici azionari. Mentre ci avviciniamo a dicembre, gli investitori adottano un atteggiamento più ottimista rispetto a gran parte del 2023.
Lewis Grant, Senior Portfolio Manager for Global Equities di Federated Hermes, sottolinea che il loro indicatore proprietario di avversione al rischio ha segnato un significativo cambiamento verso un sentimento più favorevole al rischio, principalmente a causa della ridotta probabilità di ulteriori aumenti dei tassi. Nonostante i richiami dei banchieri centrali a una prospettiva di tassi “più alti per più tempo”, Grant prevede che gli investitori azionari, focalizzati sulle prospettive di ribasso dei tassi, manterranno un rally natalizio supportato anche dalla debolezza dei dati macroeconomici.
Grant anticipa che la volatilità nel mercato del petrolio potrebbe avere un impatto significativo. Il disaccordo tra i Paesi OPEC+ ha causato ritardi che ora coincidono con l’inizio della COP28. Nonostante la riduzione dei prezzi dell’energia sia ben accolta, l’incertezza legata al petrolio potrebbe risultare problematica in un contesto di discussione globale sul cambiamento climatico.
Passando all’ambito dell’intelligenza artificiale, le recenti controversie legate a Open AI sembrano essersi risolte rapidamente, ma la ricostruzione della governance e delle dinamiche di potere richiederà tempo. Grant riflette sulla reazione positiva degli investitori del settore, mentre i risultati di Nvidia sollevano riflessioni sulla valutazione delle aziende e sulla definizione delle quote di mercato.
Nel contesto dei mercati finanziari, mentre la curva dei titoli di Stato americani ed europei si è inclinata verso il basso nelle ultime settimane, i titoli azionari “growth” continuano a prosperare in previsione di possibili tagli dei tassi nel prossimo anno. Tuttavia, Gianluca Ungari di Vontobel sottolinea che tale slancio è guidato principalmente dalle società a grande capitalizzazione.
Infine, sebbene gli asset rischiosi abbiano registrato un periodo forte, Mark Dowding di RBC BlueBay AM si mostra cauto, indicando che le valutazioni appaiono leggermente elevate. Egli avverte che l’incertezza macroeconomica persiste e suggerisce cautela prima di festeggiare prematuramente.