Questa settimana si rivelerà decisiva per la Manovra, con un calendario concordato tra governo, maggioranza e opposizioni. Il testo giungerà in Aula a Palazzo Madama mercoledì 20 dicembre per la discussione generale, con il voto di fiducia che dovrà concludersi entro venerdì 22 a metà giornata. Successivamente, la legge di bilancio sarà immediatamente sottoposta alle commissioni alla Camera, con la possibilità di votazione a Montecitorio tra il 27 e il 30 dicembre.
Parallelamente, l’attenzione si concentrerà sul Patto di stabilità: mercoledì si terrà una riunione dei ministri finanziari in videocollegamento per cercare un accordo sulla riforma delle regole di bilancio dell’Unione Europea. Il giorno precedente, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali del G7 si riuniranno virtualmente.
Sul fronte macroeconomico, i dati chiave da monitorare includono mercoledì l’inflazione nel Regno Unito e venerdì quella in Giappone, entrambe attese in rallentamento. Questi dati saranno sicuramente cruciali per le future decisioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra (BoE) e della Banca del Giappone (BoJ). La BoJ si riunirà martedì e, sebbene si preveda che mantenga la sua politica monetaria invariata, gli operatori saranno attenti ad eventuali indicazioni restrittive per il 2024.
Per quanto riguarda gli eventi economici di inizio settimana, lunedì vedrà la Bce organizzare una conferenza biennale su politica fiscale e governance a Francoforte, con interventi di Schnabel e Lane. Nel contesto tedesco, saranno rilasciati i dati Ifo di dicembre. Martedì, l’Istat presenterà i prezzi delle abitazioni per il terzo trimestre, la BoJ giapponese prenderà decisioni sui tassi, e saranno pubblicati i dati sull’inflazione di novembre per l’Eurozona e sulle nuove costruzioni e le licenze edilizie negli Stati Uniti.
Mercoledì, si terrà una riunione in videocollegamento dei ministri finanziari dell’Unione Europea per discutere la riforma delle regole di bilancio. Inoltre, saranno annunciati i dati sulla bilancia commerciale giapponese, l’inflazione britannica e i prezzi alla produzione in Germania. Negli Stati Uniti, saranno pubblicati i dati sulle vendite di case esistenti, la fiducia dei consumatori di dicembre e le scorte di petrolio.
Giovedì, l’Istat presenterà i prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni per novembre, l’Inps terrà un’osservazione sul precariato, e negli Stati Uniti saranno rilasciati dati sulle richieste di sussidio settimanali, il PIL del terzo trimestre, il deflatore dei consumi, l’indice Philadelphia Fed di dicembre e l’indice anticipatore di novembre. In Francia, sarà pubblicata la fiducia delle imprese manifatturiere di dicembre.
Venerdì sarà caratterizzato da annunci cruciali, con l’inflazione giapponese di novembre, il PIL britannico del terzo trimestre e le vendite al dettaglio di novembre. In Francia, saranno resi noti i dati sulla fiducia dei consumatori di dicembre, mentre in Spagna verrà pubblicato il PIL del terzo trimestre. L’Istat presenterà la fiducia dei consumatori e delle imprese di dicembre, i dati sul commercio estero extra Ue di novembre e il fatturato dell’industria di ottobre. Negli Stati Uniti, saranno rilasciati i dati sugli ordinativi di beni durevoli di novembre, il deflatore dei consumi di novembre, la spesa per consumi di novembre, la fiducia delle famiglie (Michigan) di dicembre e le vendite di nuove case.
di R.E.