Sconvolgimenti nel settore delle criptovalute mentre i prezzi del Bitcoin subiscono una flessione a circa 46.000 dollari, in seguito alla dichiarazione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha specificato di non aver ancora autorizzato il trading degli Exchange Traded Fund (ETF) legati alla criptovaluta. Questo annuncio ha gettato nel caos l’industria delle criptovalute, che attendeva con ansia l’approvazione degli ETF per il Bitcoin.
La situazione si è aggravata quando qualcuno ha compromesso l’account social media “X”, appartenente alla SEC, pubblicando un messaggio falso che affermava l’approvazione degli ETF per il Bitcoin. Di conseguenza, il valore del Bitcoin è improvvisamente balzato a quasi 47.000 dollari. Tuttavia, la verità è emersa rapidamente quando un portavoce della SEC ha dichiarato a CNBC che l’account X era stato violato, smentendo categoricamente l’autenticità del post sugli ETF.
Nonostante i chiarimenti, il Bitcoin ha subito un altro calo, ritornando a circa 45.400 dollari, per poi riprendersi leggermente. La società X ha confermato la compromissione dell’account, sottolineando che ciò non è derivato da una violazione dei propri sistemi, ma piuttosto potrebbe essere attribuito a pratiche di phishing o furto di password, comuni su piattaforme di social media.
La SEC ha mantenuto il riserbo riguardo a un’eventuale indagine sulla compromissione dell’account e non ha rivelato se questo incidente potrebbe influenzare le future approvazioni degli ETF. È importante notare che la SEC aveva già respinto proposte di ETF legati al Bitcoin in passato, citando preoccupazioni riguardo alla possibile manipolazione del mercato. L’industria delle criptovalute ora rimane in attesa, con incertezza su come questo episodio possa impattare sulle decisioni future.