La controllata della Famiglia Benetton, prevede emissioni fino a 1 Miliardo di Euro per sostenere crescita e rifinanziare debito
Dopo un periodo di tre anni, Mundys si appresta a fare il suo ritorno sul mercato obbligazionario. La società controllata dalla famiglia Benetton ha annunciato di essere pronta a lanciare un piano di emissioni obbligazionarie, con un massimo di 1 miliardo di euro. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della società, precedentemente conosciuta come Atlantia, nel dicembre del 2023. L’obiettivo è quello di emettere nuovo debito entro l’anno per anticipare alcune scadenze e sostenere la crescita aziendale attraverso eventuali acquisizioni.
Attualmente, non sono ancora disponibili dettagli precisi sulle date delle nuove emissioni di bond. Tuttavia, fonti di mercato hanno suggerito che potrebbero avvenire a breve termine e potrebbero essere legate a obiettivi di sostenibilità. Secondo quanto riportato da milanofinanza.it, la finestra del 2024 è stata scelta strategicamente, poiché i dati relativi al traffico autostradale e aeroportuale di Mundys hanno registrato un aumento significativo, rispettivamente del 3,1% e del 31,4%, nei primi nove mesi del 2023. Inoltre, i ricavi sono cresciuti del 21% nello stesso periodo.
Una fonte aziendale ha dichiarato: “La scelta del 2024 è motivata dalla forza dei dati di traffico e dei ricavi, che ci consentiranno di rifinanziarci a condizioni più vantaggiose per quanto riguarda il debito in scadenza, e allo stesso tempo, sostenere la crescita del gruppo attraverso acquisizioni.”
Attualmente, Mundys presenta un debito di 3,68 miliardi di euro, mentre la cassa disponibile e le linee bancarie prontamente erogabili ammontano a 2 miliardi di euro. La società ha già coperto l’aumento di capitale della controllata Abertis, pari a 650 milioni di euro, programmato per il primo trimestre del 2024, utilizzando la cassa e le linee disponibili.
Nel prossimo periodo, Mundys dovrà far fronte alle scadenze di diversi debiti. La scadenza del primo bond è fissata per febbraio 2025, mentre ad aprile 2026 è prevista la scadenza di un prestito bancario da 913 milioni di euro. Nel luglio del 2027 e febbraio del 2028, saranno a scadenza rispettivamente un bond da 1 miliardo di euro e un’obbligazione di pari importo. Complessivamente, entro i prossimi quattro anni, scadranno debiti per un totale di 3,663 miliardi di euro.
La privatizzazione di Atlantia nel 2022, come parte del piano di rilancio della famiglia Benetton dopo la vendita dell’importante asset Autostrade per l’Italia nel 2018, ha segnato un punto di svolta per l’azienda. Attualmente, Edizione, la holding della famiglia Benetton, possiede anche una quota in Cellnex Telecom, il più grande operatore di torri mobili d’Europa, mentre Mundys detiene il 50% della società spagnola Abertis, un importante attore nel settore delle autostrade.