Goldman Sachs fa il suo ritorno sul mercato obbligazionario retail con un’interessante emissione decennale a tasso decrescente, con una cedola iniziale dell’8%. Il titolo, accessibile con un investimento minimo di 1.000 euro, presenta il codice ISIN XS2552850096 e un volume di emissione di 80 milioni di euro.
Questa offerta rappresenta un’opportunità allettante per gli investitori minori italiani, che possono beneficiare delle generose cedole offerte dal bond, almeno nelle prime fasi. Il bond di Goldman Sachs scadrà il 22 gennaio 2034 e offre una serie di cedole fisse decrescenti, al netto dell’imposta sulle plusvalenze fissata al 26% per obbligazioni di questo genere. Nel primo anno, la cedola è dell’8%, diminuendo al 5% nel secondo, al 4,5% nel terzo, e così via, con decrementi di mezzo punto percentuale anno dopo anno, fino a raggiungere l’1% nell’ultimo anno.
Durante i primi nove anni, Goldman Sachs ha la facoltà di rimborsare il 100% del valore nominale del bond, il che potrebbe portare a una durata inferiore ai 10 anni e a una conseguente riduzione dei rendimenti totali. Il rimborso anticipato potrebbe essere attuato se il costo di rifinanziamento della banca è inferiore al tasso di interesse pagato sulle obbligazioni.
Questo tipo di bond presenta cedole fisse, seppur in diminuzione, con un punto di partenza piuttosto elevato. Inoltre, il rischio di credito è relativamente basso, poiché il titolo ha ottenuto un rating A2 da Moody’s, BBB+ da S&P e A da Fitch. Ciò indica che il rischio di declassamento dell’emittente non è significativo. Tuttavia, gli investitori devono considerare il rischio di rimborso anticipato, che comporterebbe la cessazione delle cedole, al momento della sottoscrizione.