Il Consiglio dei Ministri ha approvato la riorganizzazione della governance della Società Infrastrutture Milano Cortina (Simico) per accelerare l’implementazione degli impianti, considerando i ritardi accumulati nei mesi precedenti. Anas entrerà in gioco e avrà il compito di realizzare le opere stradali, inclusa la messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate e altri interventi indicati nell’allegato A del decreto. Entro 15 giorni dalla promulgazione del provvedimento, Simico dovrà trasmettere ad Anas una relazione sull’avanzamento dei lavori e sugli impegni finanziari assunti. Per quanto riguarda gli interventi dell’allegato B, la responsabilità sarà del CEO di Simico, attualmente Luigivalerio Sant’Andrea.
È stata anche modificata la composizione del consiglio di amministrazione (cda), che continuerà ad essere composto da cinque membri, con il CEO assegnato come commissario straordinario, incaricato di monitorare e coordinare la rendicontazione. L’adeguamento della governance avverrà entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto, mentre la convenzione quadro con Anas sarà aggiornata entro 30 giorni. Sono previsti sessanta giorni per l’aggiornamento complessivo del piano delle opere. Questo cambio di rotta, voluto dal governo, si verifica contemporaneamente alla riunione del cda della Fondazione, chiamato a esprimersi definitivamente sulla fattibilità del progetto della pista da bob prima della scadenza del 31 gennaio impostata dal Comitato Olimpico Internazionale. Il rischio è che le competizioni si svolgano all’estero, con St. Moritz e Innsbruck pronte a partecipare. “Faremo ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo”, afferma il vicepremier Antonio Tajani su X, “non è accettabile che le gare di bob si tengano fuori dall’Italia; la scelta è obbligata: o Cortina o Cesana”. Dopo un periodo di incertezza, sembra che la famigerata pista da bob troverà casa a Cortina. Pizzarotti sarà incaricata della sua costruzione, in quanto Simico ha assegnato il progetto del valore di 81,6 milioni di euro al gruppo di Parma, l’unico partecipante al terzo bando di gara chiuso il 18 gennaio. La nuova pista da bob, con un costo totale di 125 milioni di euro, dovrà essere pronta per i primi test entro marzo 2025. Tuttavia, il CIO rimane contrario al progetto, ritenendo superflua la costruzione di nuove strutture e ribadendo la raccomandazione di procedere con gli impianti già esistenti.