In data odierna, il primo febbraio, prende avvio il programma semestrale denominato “Ipoready”, ideato da Euronext, il quale ha selezionato 160 imprese di dimensioni ridotte e medie in diverse località europee con l’obiettivo di agevolarle nel processo di quotazione. Tra le partecipanti figurano 21 aziende italiane, le cui identità vengono ora rivelate, alcune delle quali godono di una notevole rilevanza nel contesto imprenditoriale nazionale.
Tra le imprese coinvolte, spicca Parmacotto, intenzionata a quotare il 45% del proprio capitale per potenziare la propria presenza sul mercato statunitense. Questo colosso emiliano specializzato nella produzione di prosciutto cotto è accompagnato da altre quattro società del settore agroalimentare presenti nell’elenco di Euronext, sottolineando così l’eccellenza del Made in Italy. Nell’ambito delle selezionate, si annoverano il birrificio piemontese Baladin, la veneta Centro Carni Company e il marchio Morato, specializzato in pane e prodotti derivati, anch’esso proveniente dalla regione veneta.
Inoltre, emergono nomi noti nel contesto del venture capital, tra cui Energy Dome, una startup attiva nello stoccaggio di energia rinnovabile basata sulla CO2. Nel corso del 2023, Energy Dome ha annunciato una raccolta fondi di 55 milioni di euro, guidata da investitori di rilievo come Eni Next e Neva sgr (Intesa Sanpaolo), seguita da un altro round da 60 milioni di euro. Va segnalato che Energy Dome è tra le candidate italiane per ottenere lo status di unicorno, con una valutazione di 1 miliardo di euro.
Accanto a Energy Dome, si affacciano altre due startup operative nel settore dell’energia pulita: Daze Technology, impegnata nello sviluppo di una tecnologia per la ricarica delle auto elettriche senza l’utilizzo di colonnine, e Green Investment, realtà marchigiana attiva nelle energie rinnovabili e nella mobilità sostenibile. Il settore tecnologico risulta prevedibilmente uno dei più rappresentati all’interno del programma Ipoready, con la presenza di aziende come Adt dalla Lombardia (consulenza per il cloud), Entando da Cagliari (suite per la costruzione di applicazioni), Hlpy, nota come la “Uber dell’assistenza stradale” e partecipata da Cdp Venture Capital, oltre a Fitprime, ideatrice dell’app Checkmoov dedicata alla prenotazione di palestre e centri fitness.
Al contrario, il settore finanziario è scarsamente rappresentato, con la sola partecipazione della milanese Santamaria, specializzata in prestiti e cessione del quinto. Nel contesto industriale, primeggiano le Acciaierie Venete, con quasi 1.400 dipendenti, affiancate da Angelantoni di Umbria, specializzata nella produzione di camere di prova; Imaco, con sede a Roma, operante nel settore delle costruzioni generali; il gruppo piemontese Lanzi, focalizzato sullo sviluppo di soluzioni per la sicurezza sul luogo di lavoro; l’abruzzese Taumat, specializzata in componentistica meccanica di precisione. Completano l’elenco Alia Servizi Ambientali (Muliutility Toscana), le cliniche dentali di Dental Pro, il gruppo alberghiero veneto Hnh Hospitality e la pugliese Hygge Healthcare, attiva nella produzione di prodotti per la salute e il benessere fisico.