L’indice Euro Stoxx Banks registra un aumento dell’1%, nonostante l’allarme lanciato da Claudia Buch, presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, riguardo all’aumento dei fallimenti, dei crediti deteriorati e dei ritardi nei pagamenti nell’area euro. Nonostante ciò, gli istituti di credito attualmente godono di buone posizioni patrimoniali.
Citi, dopo aver esaminato i risultati del 2023 delle banche europee, ha confermato il rating neutral sul settore, che ha già registrato un aumento del 10% dall’inizio dell’anno, superando il mercato europeo nel suo complesso. Le revisioni al ribasso delle stime per il 2024 sono state limitate rispetto ad altri settori, e le valutazioni delle banche europee rimangono convenienti, con un buon ritorno del capitale.
Le grandi capitalizzazioni hanno registrato ampi aggiornamenti al rialzo delle stime del consenso, con Barclays, Unicredit ed Erste in evidenza, mentre StanChart e Ubs hanno visto le maggiori revisioni al ribasso. Solo Erste e Hsbc hanno registrato cali dall’inizio dell’anno e sembrano ora essere ipervendute.
La maggior parte delle banche ha fornito outlook sugli utili/Rote del 2024. Citi è ottimista su Hsbc, Bbva e Unicredit, mentre ha stime al di sotto del consenso su Abn Amro, Deutsche Bank e StanChart.
Le banche francesi, Barclays e Natwest utilizzano ipotesi di tassi base più conservative rispetto ai competitor, mentre molte banche hanno aumentato le previsioni sul loro margine di interesse con i risultati del quarto trimestre del 2023.
Il settore offre ora un rendimento complessivo di oltre il 10% e Citi non prevede aggiunte di capitale macroprudenziale né rischi per la qualità del credito.
Le banche che possono offrire rendimenti (buyback più dividendi) oltre il 15% nel 2024 includono Ing, Unicredit, Hsbc e Caixabank, con stime di buyback superiori per Ing e Caixabank.
Tra le azioni preferite da Citi tra le banche europee ci sono Barclays (nuova), Bbva e Hsbc, mentre le meno preferite sono Sabadell, Seb e Svenska Handelsbanken.