Milano, 22 luglio 2024 – Il mercato del Crowdinvesting in Italia ha subito un significativo calo del 5,3% nella raccolta fondi negli ultimi 12 mesi, segnando un passo indietro rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il comparto immobiliare continua a prosperare, registrando una crescita del 7,2%. Questi sono alcuni dei dati salienti emersi dal nono Report italiano sul Crowdinvesting, presentato il 22 luglio 2024 dall’Osservatorio Crowdinvesting della School of Management del Politecnico di Milano.
Le Cause del Calo
Giancarlo Giudici, direttore dell’Osservatorio Crowdinvesting, ha identificato due principali cause per il declino della raccolta:
- Processo autorizzativo del nuovo Regolamento europeo ECSP: il nuovo Regolamento ha imposto un iter autorizzativo che ha ritardato l’operatività di molte piattaforme. A giugno 2024, solo 33 piattaforme erano autorizzate, contro le 66 dell’anno precedente.
- Nuovo equilibrio dei tassi di interesse: gli investitori hanno iniziato a chiedere rendimenti più elevati, che non sempre gli imprenditori erano disposti ad accettare.
Giudici ha sottolineato che, nonostante il calo, vi sono condizioni favorevoli per un rilancio del Crowdinvesting in Italia, grazie al nuovo contesto regolatorio che potrebbe portare a una maggiore concentrazione del mercato e all’entrata di portali esteri.
Dettagli del Report
L’Osservatorio ha analizzato il periodo fino al 30 giugno 2024, rilevando una raccolta complessiva di 302,35 milioni di euro negli ultimi 12 mesi. Il valore cumulato del Crowdinvesting in Italia è di 1,3 miliardi di euro.
- Equity Crowdfunding: Questo settore ha visto un drastico calo del 25,5%, con una raccolta di 106,53 milioni di euro.
- Minibond: Al contrario, il settore dei minibond ha registrato una crescita del 34,5%, con una raccolta di 28 milioni di euro.
- Lending Crowdfunding: La raccolta in questo settore è aumentata del 7,7%, raggiungendo 167,82 milioni di euro.
- Real Estate Crowdfunding: Questo comparto ha visto una crescita del 7,2%, con una raccolta di 191,56 milioni di euro, sostenuta soprattutto dai progetti lending.
Prospettive Future
Il nuovo Regolamento ECSP e le normative nazionali hanno standardizzato i requisiti e i controlli per le piattaforme di Crowdfunding, creando un terreno fertile per la ripresa del mercato. Il settore immobiliare, in particolare, ha mostrato una resilienza notevole e continua a rappresentare una parte significativa del Crowdinvesting in Italia.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il comunicato stampa originale.