Nuova vita per l’Ex Trotto di Milano: un progetto abitativo per anziani e rigenerazione urbana

Una Nuova Alleanza per il Recupero dell’Ex Trotto di Milano

Milano, 8 ottobre 2024 – Il recupero dell’area dell’Ex Trotto di Milano, uno storico impianto ippico dismesso da oltre dieci anni, segna una svolta importante grazie a una nuova alleanza tra attori del mondo finanziario e immobiliare. CDP Real Asset, insieme a Banca Finint, Hines e Prelios SGR, ha annunciato un ambizioso piano per la realizzazione di un’area residenziale destinata principalmente ad anziani autosufficienti, con soluzioni abitative a prezzi accessibili. Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale all’interno della più ampia trasformazione urbana del quartiere di San Siro.

L’intervento prevede la creazione di circa 360 appartamenti. Saranno affittati a canone agevolato e rivolti a persone con più di 65 anni. L’idea è offrire un contesto autonomo, ma con servizi su misura. Oltre agli alloggi, sono previste strutture assistenziali e spazi comuni. Questi spazi saranno pensati per favorire la socializzazione e le attività fisiche, rispondendo alle esigenze di una popolazione che invecchia. L’obiettivo è creare un ambiente inclusivo, integrato nel contesto cittadino. Gli anziani potranno così vivere in modo indipendente, ma con il giusto supporto.

Impatto sociale e investimenti a lungo termine

La visione strategica di questo progetto, sostenuto anche da fondi europei del PNRR, è quella di ridare vita a un’area storicamente importante della città, trasformandola in un nuovo distretto abitativo che avrà un forte impatto sociale. CDP Real Asset ha destinato fino a 50 milioni di euro a questa iniziativa, mentre Banca Finint parteciperà con un contributo di 15 milioni di euro, dimostrando un chiaro impegno verso lo sviluppo sostenibile e la rigenerazione urbana. Complessivamente, si prevede che l’investimento possa arrivare a 250 milioni di euro, con la possibilità di accogliere più partner privati​.

L’idea è di creare un polo abitativo multigenerazionale. Non sarà solo una residenza per anziani, ma includerà anche giovani e famiglie. L’obiettivo è favorire l’integrazione tra diverse età e promuovere nuove forme di convivenza urbana. In totale, l’area ospiterà circa 700 abitazioni a canone agevolato. Oltre alle residenze, saranno realizzati spazi verdi pubblici e strutture ricreative, sportive ed educative. Questi spazi saranno pensati per tutta la comunità. Il parco urbano, che sorgerà attorno alla storica pista del trotto, sarà uno degli elementi centrali del nuovo quartiere​.

Questa operazione si inserisce in un più ampio movimento verso la rigenerazione di aree urbane dismesse. L’attenzione è rivolta non solo alle necessità abitative, ma anche alla sostenibilità ambientale. Saranno utilizzati materiali ecologici e progettati spazi aperti. Inoltre, verrà valorizzato il patrimonio architettonico esistente. Questo progetto diventerà un modello di sviluppo innovativo. Entro il 2027, si prevede la consegna delle prime unità abitative e delle aree comuni alla città.

Servizi e qualità della vita per la comunità

Le residenze dedicate agli over 65 saranno affiancate da servizi come centri di assistenza sanitaria e laboratori dedicati ad attività creative e fisiche, con l’intento di migliorare la qualità della vita dei residenti. Tuttavia, l’impatto del progetto si estenderà ben oltre i confini della comunità degli anziani. Il quartiere di San Siro diventerà un simbolo di rinascita e inclusione sociale, grazie alla capacità del progetto di mettere al centro la persona e il benessere collettivo.

Collaborazione pubblico-privata per una crescita sostenibile

L’intervento è un esempio virtuoso di come il settore pubblico e quello privato possano collaborare per rispondere a sfide sociali e demografiche sempre più rilevanti, trasformando le aree urbane in opportunità di crescita sostenibile e inclusiva per tutta la comunità.