Lo spread Btp/Bund resta sotto i 145 punti base (144,7), il più basso dal febbraio 2022, mentre il rendimento del Btp risale al 3,824% dopo aver toccato un minimo intraday del 3,77%, simile al livello di inizio febbraio. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha lodato i dati sui salari del quarto trimestre come “incoraggianti” per l’azione di Francoforte nel contenere l’inflazione. Ora, il mercato sconta completamente un taglio dei tassi di interesse a giugno di un quarto di punto.
Secondo Filippo Mormando, strategist di Bbva, ci si aspetta ulteriori restringimenti dello spread a breve termine, con una forte domanda di Btp sostenuta sia dal retail che dagli investitori stranieri. Si prevede che questi flussi di acquisto possano durare dai 2 ai 4 mesi, portando lo spread in area 140 punti base nel primo trimestre. Tuttavia, nel secondo semestre, potrebbe verificarsi una correzione al rialzo degli spread sovrani, data la prospettiva di un rallentamento degli acquisti netti e l’avvio del roll-off del portafoglio degli acquisti pandemici Pepp della BCE.
Gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione dell’Eurozona previsti per venerdì. Gli strategist di Unicredit Research si aspettano un’inflazione in calo e una discesa del dato core, che potrebbe rafforzare la previsione di un taglio dei tassi da parte della BCE a giugno.
Mentre l’emissione del Btp Valore vede un forte interesse con ordini già oltre i 4 miliardi di euro nel primo giorno di collocamento, Mormando prevede che la domanda retail potrebbe essere inferiore rispetto al 2023. Tuttavia, l’emissione del Btp Valore potrebbe portare a una revisione al rialzo delle stime annuali.
Il contesto primario è molto attivo, con numerose aste previste in Francia, Germania e dalla Commissione Europea, oltre a titoli green dall’Austria e dalla Germania. Il Tesoro italiano offre anche nuovi Btp a 5 e 10 anni e una sesta tranche del Ccteu ottobre 2031.
Il debito pubblico italiano, che al 31 dicembre 2023 ammontava a 2.862,8 miliardi di euro, potrebbe avvicinarsi alla soglia di 3 mila miliardi di euro nel 2024, secondo le stime preliminari della Mazziero Research.