Il sondaggio mensile “European Fund Manager Survey” condotto da Bank of America tra i gestori di fondi europei evidenzia un aumento della fiducia nel panorama economico e azionario, un’ottica non così positiva da quasi due anni.
Per la prima volta in quasi due anni, i gestori non prevedono una recessione imminente in Europa. Il 58% ritiene che la crescita americana rimarrà solida, sostenuta dalla resilienza dei consumi, un dato in aumento rispetto al 28% di gennaio.
Inoltre, il 62% ritiene che un atterraggio morbido sia il risultato più probabile per l’economia globale, con solo il 23% che teme il no-landing, in aumento rispetto al 19% del mese scorso e al 6% di dicembre.
Ottimismo sulle Azioni Europee
Gli investitori si aspettano ulteriori guadagni nel breve e medio termine per le azioni europee. Il 64% prevede un aumento nel breve termine, in netto aumento rispetto al 43% del mese precedente, mentre l’88% si aspetta un rialzo nei prossimi dodici mesi, il dato più alto da gennaio 2022.
Il 45% dei partecipanti ritiene che il miglioramento degli utili e l’allentamento delle condizioni in Cina saranno i principali driver di crescita, mentre il 42% vede un ruolo significativo nelle politiche accomodanti delle banche centrali.
Sul fronte tecnologico, il settore è diventato il più sovrappesato in Europa, superando quello assicurativo. Tuttavia, ci sono opinioni divergenti sull’intelligenza artificiale: il 40% ritiene che i titoli legati a questa tecnologia siano in una bolla, mentre il 45% non è d’accordo.
Preoccupazioni e Rischi
Nonostante l’ottimismo, il 33% dei gestori vede come principale rischio di portafoglio la riduzione eccessiva dell’esposizione azionaria, che potrebbe comportare la perdita di un rally continuo.
In conclusione, mentre la fiducia si rafforza nei mercati europei, permane una certa cautela e diversità di opinioni riguardo ai rischi e alle opportunità.