I risultati finanziari del 2023 di Enel non hanno portato sorprese significative, mantenendosi sostanzialmente in linea con le previsioni del consenso di mercato. L’EBITDA ordinario è stato di 21,969 miliardi di euro, in crescita del 11,6% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto ordinario ha registrato un aumento del 21% arrivando a 6,508 miliardi di euro. Il debito netto è sceso a 60,163 miliardi di euro. Questi dati sono stati vicini alle attese del consenso, che prevedeva rispettivamente 21,907 miliardi, 6,466 miliardi e 60,299 miliardi.
JP Morgan ha commentato che i risultati sono stati trainati dalla forte performance in Italia, nonostante una produzione idroelettrica inferiore alle previsioni e numeri sui clienti retail nel quarto trimestre del 2023 più bassi delle aspettative. Gli analisti hanno apprezzato la generazione di cassa a supporto dei dividendi, indicazioni positive sul fronte del debito e il free cash flow operativo positivo a 14,8 miliardi di euro, che ha coperto sia il capex sia i dividendi.
Nonostante la recente debolezza dei prezzi dell’energia, Enel ha confermato le proprie previsioni per il 2024 e il 2026, mantenendo un outlook positivo. Goldman Sachs ha sottolineato che le stime mark-to-market si collocano al di sopra del limite superiore del range previsto per il 2024 e rientrano nell’intervallo delle previsioni per il 2026. Pertanto, il mercato sembra sovrastimare i rischi sugli utili per Enel.
Equita prevede un dividendo per il 2024 con un payout ratio del 70%, portando il dividendo a 0,46 euro per azione, mentre Banca Akros e Citi prevedono rispettivamente 0,45 euro e 0,49 euro per azione. Equita ha anche evidenziato il progresso nel piano di cessione degli asset, che ha portato il debito netto a -53/-54 miliardi pro-forma, in linea con il target del 2024.
Il management di Enel ha confermato l’obiettivo di ridurre il debito netto a 53-54 miliardi di euro entro la fine del 2024 e ha parlato positivamente dell’outlook per la remunerazione degli azionisti. Tuttavia, alcuni analisti ritengono che gli investitori dovranno ancora attendere ulteriori indicazioni, probabilmente fino ai risultati del primo semestre del 2024, per avere una migliore visibilità sul dividendo del 2024.
Complessivamente, gli analisti sono ottimisti sul futuro di Enel, con Equita e Citi che confermano il rating buy e Goldman Sachs che sottolinea il potenziale aumento del multiplo a cui tratta Enel. L’azione in borsa ha registrato un modesto aumento, ma gli analisti continuano a vedere un potenziale di apprezzamento, con target price che variano da 7,20 euro a 8,70 euro per azione.