La mia storia professionale comincia con la ricerca di una professione che rappresentasse molto più della mera “produzione di un reddito o un’entrata”. Nel 1999 fondo con altri due soci operativi una società che da zero comincia anno dopo anno ad affermarsi nel mondo industriale toscano. Successo dopo successo arriva un giorno in cui aiutare la mia azienda non era più sufficiente. Volevo aiutare più aziende e professionisti. In piena pandemia ho incontrato C&G Capital. Nella primavera del 2021 divento quindi un Kredit Finder perché mi sono innamorato del progetto di C&G Capital: diventare il numero uno aiutando il maggior numero di PMI italiane, in generale, e PMI toscane per quanto mi riguarda.
Mettendo in campo la passione e la dedizione, l’azienda infine mi ha assegnato il ruolo di responsabile di Toscana, Umbria e Marche, con il compito di sviluppare questi nuovi territori. Poter essere un professionista che aiuta gli imprenditori è la principale soddisfazione che un Kredit Finder possa avere ed io in particolar modo, come ex imprenditore, comprendo e mi adopero affinché questo possa accadere. In un mondo imprenditoriale che vive un’evoluzione sempre più veloce, le PMI sono sempre più in difficoltà nella conoscenza, comprensione e applicazioni degli strumenti di finanza a mercato dei capitali. Poter offrire un servizio e una consulenza tipica delle grandi e grandissime aziende, è un valore aggiunto importantissimo per portare valore nell’azienda cliente. Unito all’opportunità di conoscere nuove realtà, grandi eccellenze e grandi imprenditori che caratterizzano il nostro territorio, rendono questa professione ancora più entusiasmante.
Nel centro Italia ci sono tantissime eccellenze che oggi sono, purtroppo, ancora non sfruttate. Imprese, idee, maestranze… siamo ricchi di opportunità e di fenomenali innovatori. Non abbiamo ancora espresso le nostre piene potenzialità per cui nel futuro, il centro Italia giocherà un ruolo importantissimo nel contribuire allo sviluppo del sistema paese. In ambito finanziario serve coraggio, intraprendenza ma soprattutto una rinnovata capacità di approcciarsi con strumenti innovativi ed efficaci capaci di affrancare le nostre aziende da un sistema di approvvigionamento dei capitali troppo radicati ad un mondo non in linea con la velocità del mercato. Dobbiamo fare un passo avanti nel comprendere come, attraverso partner finanziari, sia possibile crescere in modo sano per incrementare le dimensioni aziendali, per modernizzare il nostro asset manageriale, per creare nuovi posti di lavoro, insomma, in generale per creare maggiore benessere di imprenditori e dipendenti. Il 2023 incarna l’opportunità per accelerare verso l’innovazione di processo, di prodotto e di modo di fare impresa. Queste rappresentano al contempo sfide e potenzialità. Sfide perché richiede di approcciarsi in modo nuovo rispetto a come siamo abituati e potenzialità perché strumenti innovativi, moderni e potenzianti, sono elementi in linea con la “chimica dei mercati di oggi”. Serve tuttavia la capacità di coglierne i vantaggi con estrema rapidità e prontezza.
Ci siamo avviati verso l’uscita definitiva dall’emergenza pandemica e verso la risoluzione dei conflitti in Ucraina. Il 2023 sarà l’anno dell’accelerazione. Mi aspetto di vedere una progressiva presa di coscienza da parte degli imprenditori, per spingere il piede sull’acceleratore con impavidità e con rinnovato vigore. Certo che non sarà possibile andare veloci utilizzando strumenti vecchi e logori. Ecco perché il mercato dei capitali può fare la differenza affianco alle imprese che fissano obiettivi ambiziosi e piani di azione efficaci. La nostra professione richiede testa e cuore. Testa perché è necessario entrare in ogni azienda con l’idea in mente di immergersi nella specificità dell’impresa, dell’imprenditore e del gruppo di lavoro.
È fondamentale saper comprendere a fondo le necessità espresse e non espresse per proporre strumenti, soluzioni e metodologie appropriate. Cuore perché solo la passione verso la professione, l’amore e l’identificazione verso territorio di appartenenza, possono essere da guida nel promuovere e portare cultura finanziaria innovativa all’interno di un sistema assuefatto a vecchi schemi e vecchi metodi. Nel centro Italia, in particolar modo, a causa di alcuni retaggi culturali, c’è una maggiore resistenza verso il nuovo e verso il cambiamento.
Ecco, dunque, che abbiamo bisogno di nuovi professionisti che possano raggiungere tutte le aziende e tutti gli imprenditori per propagare una nuova cultura e un nuovo entusiasmo per far capire che sì, il nuovo spaventa, ma non sono da soli ad affrontare questi nuovi standard, non devono essere esperti per poter approfittare di tutti i vantaggi! Questa è la missione del Kredit Finder, questo è il suo spirito e questi sono i suoi valori. Solo se si abbracciano tutti insieme si può essere un Kredit Finder che può fare la differenza per le imprese, per il territorio e per sé stessi.