Il magnate della tecnologia e co-fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, ha recentemente ceduto 680.000 delle sue azioni nel mese di novembre, fruttando un notevole incasso di quasi 185 milioni di dollari. Questa operazione è stata la prima vendita di azioni Meta da parte di Zuckerberg negli ultimi due anni, come riportato in un documento della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e analizzato dal noto sito di notizie Bloomberg.
La mossa finanziaria di Zuckerberg arriva in un momento in cui Meta ha registrato un impressionante incremento del 172% nei profitti negli ultimi due anni e un sorprendente aumento del 153% dall’inizio dell’anno. Tale performance ha superato le prestazioni delle azioni di giganti del settore tecnologico come Amazon, Alphabet e Apple.
È importante notare che le vendite di azioni fanno parte di un piano precedentemente adottato il 31 luglio. In base a questo piano, il fondo fiduciario di Zuckerberg e le entità dedicate alle sue donazioni politiche e filantropiche erano programmate per cedere queste azioni. Pertanto, la recente cessione rientra in un contesto pianificato e strategico.
Nonostante la vendita di un considerevole numero di azioni, il co-fondatore di Meta mantiene una significativa quota della società, possedendo ancora circa il 13%. Questa partecipazione rappresenta praticamente l’intera sua fortuna, stimata a 117,7 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal Bloomberg Billionaires Index. In questo modo, Zuckerberg rimane un attivo e influente protagonista all’interno dell’azienda che ha contribuito a fondare.