Nuovi orizzonti e prospettive di crescita
Banca Generali sta affrontando le sfide del settore del risparmio gestito, caratterizzato da mercati e un’industria sempre più competitive. Alla fine del 2023, dopo aver superato i 90 miliardi di euro di masse gestite, la società ha annunciato una ristrutturazione della propria rete, segnando un cambiamento significativo nel modello manageriale dei banker. L’obiettivo principale è potenziare la qualità del servizio offerto e valorizzare le competenze e lo sviluppo dei consulenti sul territorio.
Per la prima volta dal debutto a Piazza Affari nel 2008, la banca ha introdotto una nuova organizzazione manageriale, mirando a migliorare il percorso di crescita delle nuove leve e ottimizzare le professionalità dei consulenti con portafogli più elevati. La ristrutturazione include la creazione di nuove figure manageriali focalizzate su aree specifiche, con particolare attenzione alla sostenibilità.
Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, ha dichiarato: “Stiamo gettando le basi per una nuova fase di crescita per il futuro, unendo ancor più le professionalità manageriali di banca e rete, in un unicum che promette ancora più personalizzazione, vicinanza e prontezza nel servizio ai nostri clienti.”
La banca ha registrato un notevole aumento delle masse gestite, superando i 90 miliardi di euro a 15 anni dall’IPO nel 2008. La raccolta di quest’anno ha superato i 5 miliardi, mentre i profitti si prevede raggiungeranno nuovi picchi di profittabilità.
La prima innovazione riguarda i manager, coinvolti in modo verticale su progetti selezionati tra i profili di maggior successo. Introdotti i sales manager strategici con responsabilità specifiche su progetti e aree strategiche chiave per la banca, come lo sviluppo del modello di servizio multibooking center e i servizi corporate. Allo stesso tempo, è stata creata una figura dedicata all’evoluzione del ruolo del manager e all’accelerazione del progetto giovani. Un’altra figura si occupa della sostenibilità, fondamentale nel piano della banca, con la nascita della rete dei Sustainable Advisor. Vi sarà anche un sales manager per le opportunità nel settore assicurativo.
La seconda novità riguarda la coesione delle reti, riunendo financial planner più giovani, private banker con portafogli maturi fino a 50 milioni e wealth manager con portafogli superiori, sotto un unico presidio manageriale territoriale. La terza novità è la creazione della rete Banca Generali Senior Partner, che riunisce i banker con portafogli superiori ai 150 milioni, coordinati da un sales manager con esperienza nelle complessità della clientela private. Mossa ha sottolineato che questa rete è un modello unico nel mercato italiano, composta da professionisti di alto livello, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il gruppo nel prossimo anno.
di Nicoletta Bortolozzo